Inverter tradizionale e Inverter ibrido

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RadioLinux
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Inverter tradizionale e Inverter ibrido

Messaggio da RadioLinux »

Un inverter fotovoltaico tradizionale è un sistema che converte la corrente continua (CC o DC) prodotta dall’impianto fotovoltaico in corrente alternata (CA o AC) per l’utilizzo domestico. Inoltre, l’inverter gestisce anche il flusso di energia tra impianto, utenze e rete.

Un inverter ibrido è un inverter fotovoltaico “potenziato” che, oltre a convertire la corrente continua in corrente alternata, è capace di gestire e coordinare i flussi di energia elettrica provenienti dall’impianto FV, dalla batteria e dalla rete. L’inverter ibrido “decide” se inviare l’elettricità direttamente all’utenza per il consumo immediato oppure se accumularla nella batteria o rilasciarla in rete, quando la batteria è completamente carica. Allo stesso modo, gestisce l’energia proveniente dalla batteria o dalla rete verso le utenze domestiche.

L’inverter ibrido può essere installato sia su un impianto fotovoltaico con batteria d’accumulo sia su un impianto FV senza batteria. Infatti, installare sin da subito un inverter ibrido permette di predisporre l’impianto per l’aggiunta successiva di un sistema di accumulo. In questo modo si evita di dover aggiungere all’inverter tradizionale l’inverter di accoppiamento per la gestione della batteria, con un risparmio futuro sia sul costo complessivo che sulla complessità dell’impianto.
mag62
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Re: Inverter tradizionale e Inverter ibrido

Messaggio da mag62 »

Primo post e non posso saltare i ringraziamenti seppur veloci al canale YT che mi ha tolto TANTI dubbi
E poi al Forum, che spero cresca, che da la possibilità di organizzare/cercare agevolmente senza fare le solite domande

Cito "(Inverter ibrido) è capace di gestire e coordinare i flussi di energia elettrica provenienti dall’impianto FV, dalla batteria e dalla rete"

Ma se ho (solo un esempio) un Inverter ibrido 3 Kw, con 2000w di pannelli...
Sto "consumando" 1000, e l'inverter mi da 1000 (o più)... se per irraggiamento solare (passa una nuvola) e l'inverter può dare 500w, che fa?
1) Stacca e passa tutto alla utility (ACEA)
2) integra i 500 "mancanti"? (come fanno i plugandplay mi pare)

E già che ci sono...
Consumo ANNUO
2021 = 1976 Kw
2022 (10 mesi) 1685
In breve negli anni precedenti non supero i 2000
F1,F2,F3 praticamente al 33.3% , più o meno stessi consumi nelle 3 fasce
Un ibrido da 3Kw va bene? Inizialmente partirei senza batterie.
Pensavo a questo: Inverter ibrido 3 kW 24V con regolatore MPPT 80A 500V (max 4 kWp) e interfaccia bluetooth | VMIII3000-24 | Voltronic Power

Grazie
Marco
RadioLinux
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Re: Inverter tradizionale e Inverter ibrido

Messaggio da RadioLinux »

Ciao Marco, grazie per il prezioso feedback.

Come hai anticipato nel tuo primo quesito, l'inverter ibrido ha la capacità di coordinare e/o compensare i flussi di energia elettrica in base alla disponibilità prodotta dai pannelli, a seguire dalle batterie ed infine per ultimo dalla rete del gestore.

Per fare un semplice esempio con un impianto così composto:
1) 5 kW di pannelli
2) inverter ibrido da 3 kW
3) batteria/accumulo da 10 kW

Scenari Operativi:
A) se stai consumando 1000w e i pannelli sono irraggiati perfettamente, nessun problema. L'energia richiesta verrà prelevata solo esclusivamente dai pannelli (naturalmente passando dall'inverter);

B) se stai consumando 1000w e i pannelli vengono ombreggiati temporaneamente da una nuvola, la differenza dell'energia non prodotta da quest'ultimi verrà compensata dalle batterie presumibilmente cariche;

C) se stai consumando 1000w e i pannelli vengono ombreggiati temporaneamente da una nuvola e le batterie sono scariche, la differenza dell'energia richiesta verrà compensata dalla rete del gestore. Stessa situazione di notte quando i pannelli non producono e le batterie sono scariche;

D) se stai consumando 1000w e i pannelli sono irraggiati perfettamente e le batterie sono scariche (per esempio dopo la notte), tutta l'energia prodotta in eccesso dai pannelli finirà nella carica delle batterie;

Per quanto riguarda il dimensionamento dell'impianto, vedo che dai calcoli non supporti grandi consumi quindi un 3kW potrebbe andare bene, mentre per i pannelli ti consiglio di abbondare nel limite massimo consentito dai regolatore di carica per evitare di bruciarlo.
Altro consiglio è quello di evitare gli inverter a 24V (peggio ancora i 12V) per gli impianti FV residenziali. E' sempre meglio un inverter a 48V perchè questo significa lavorare con cavi di sezione inferiore, connettori più piccoli, meno dispersione di corrente e quindi meno punti caldi...

Saluti
Ilario DP
mag62
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Re: Inverter tradizionale e Inverter ibrido

Messaggio da mag62 »

Grazie Ilario,
Dire chiarissimo è poco :D

Però... (colpa mia) ho dimenticato di scrivere "Ibrido che funziona ANCHE senza batterie"

Mi spiego... vorrei iniziare bene ma gradualmente
Quindi avevo/avrei previsto questi passi

1) 1 buon inverter (che funzioni anche senza batterie) da mettere in seguito
2) i 2 pannelli AC e DC
3) il "minimo" dei pannelli solari per non rovinare l'inverter
4) Aumento pannelli
5) Le batterie

Il tutto per motivi ovviamente economici (diluire la spesa)

Rispetto ai tuoi scenari... come si comporterebbe l'inverter?
Ovviamente nel solo "diurno"

1) se serve di più, integra con l'utility (avendo solo i pannelli)
2) passa tutto all'utility essendo i pannelli insufficienti nel momento X (consumo 1000 - produzione pannelli 500, solo un esempio)

Da come hai scritto dovrebbe fare come nello SCENARIO C , prelevando solo i 500 mancanti giusto??

Grazie
Ultima modifica di mag62 il ven nov 04, 2022 3:04 pm, modificato 3 volte in totale.
RadioLinux
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Re: Inverter tradizionale e Inverter ibrido

Messaggio da RadioLinux »

...Marco, si confermo, l'ibrido funziona anche senza batterie ma in questo preleverà circa 45w dalla rete del gestore (anche quando i pannelli sono in produzione).

L'inverter ibrido, in uno scenario diurno e senza batterie, si comporta come meglio descritto esattamente nel punto C , "comportamento" del tutto trasparente quindi senza stacchi e/o switch :!:

Acquista un Voltronic originale e vai sul sicuro ;)
marco.genovese
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Re: Inverter tradizionale e Inverter ibrido

Messaggio da marco.genovese »

RadioLinux ha scritto: ven ott 14, 2022 7:19 pm ...L’inverter ibrido “decide” se inviare l’elettricità direttamente all’utenza per il consumo immediato oppure se accumularla nella batteria o rilasciarla in rete, quando la batteria è completamente carica....
OK Ilario, come si fa ad attivare questa funzione nel mio inverter ibrido?
perchè ora, quando le batterie raggiungono il 100%, il BMS stacca l'S9, e la produzione fotovoltaica viene interrotta,
mentre io vorrei semplicemente che l'inverter continuasse a dare corrente alle utenze senza più caricare le batterie ovviamente.

Grazie ;)
RadioLinux
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Re: Inverter tradizionale e Inverter ibrido

Messaggio da RadioLinux »

marco.genovese ha scritto: lun feb 20, 2023 4:30 pm
RadioLinux ha scritto: ven ott 14, 2022 7:19 pm ...L’inverter ibrido “decide” se inviare l’elettricità direttamente all’utenza per il consumo immediato oppure se accumularla nella batteria o rilasciarla in rete, quando la batteria è completamente carica....
OK Ilario, come si fa ad attivare questa funzione nel mio inverter ibrido?
perchè ora, quando le batterie raggiungono il 100%, il BMS stacca l'S9, e la produzione fotovoltaica viene interrotta,
mentre io vorrei semplicemente che l'inverter continuasse a dare corrente alle utenze senza più caricare le batterie ovviamente.

Grazie ;)
Molto strano il comportamento del BMS che "comanda"" l'interruzione dei pannelli tramite lo stacco dell'S9 e quindi il blocco della produzione energetica degli stessi!

Non vorrei dire cavolate ma credo che raggiunta la carica della batteria al 100% dovrebbe essere l'inverter a dover bloccare, anzi per meglio dire, limitare la corrente di carica rispetto la batteria; nel mentre invece l'energia prodotta dai pannelli dovrebbe finire dentro casa, naturalmente solo all'occorrenza e/o alla richiesta di consumo...

Lo stacco fisico della stringa tramite l'S9 la vedo come una forzatura la quale dovrebbe intervenire in automatico solo e soltanto in caso di emergenza, oppure nel momento in cui l'impianto si ritrova senza batteria e verrebbe a mancare la rete del gestore. Questo al fine di preservare il regolatore di carica il quale rischierebbe di danneggiarsi in maniere irreversibile se rimarrebbe collegato alla stringa..

Buon sole.
Geronimo
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Re: Inverter tradizionale e Inverter ibrido

Messaggio da Geronimo »

RadioLinux ha scritto: gio nov 03, 2022 9:48 pm Ciao Marco, grazie per il prezioso feedback.

Come hai anticipato nel tuo primo quesito, l'inverter ibrido ha la capacità di coordinare e/o compensare i flussi di energia elettrica in base alla disponibilità prodotta dai pannelli, a seguire dalle batterie ed infine per ultimo dalla rete del gestore.

Per fare un semplice esempio con un impianto così composto:
1) 5 kW di pannelli
2) inverter ibrido da 3 kW
3) batteria/accumulo da 10 kW

Scenari Operativi:
A) se stai consumando 1000w e i pannelli sono irraggiati perfettamente, nessun problema. L'energia richiesta verrà prelevata solo esclusivamente dai pannelli (naturalmente passando dall'inverter);

B) se stai consumando 1000w e i pannelli vengono ombreggiati temporaneamente da una nuvola, la differenza dell'energia non prodotta da quest'ultimi verrà compensata dalle batterie presumibilmente cariche;

C) se stai consumando 1000w e i pannelli vengono ombreggiati temporaneamente da una nuvola e le batterie sono scariche, la differenza dell'energia richiesta verrà compensata dalla rete del gestore. Stessa situazione di notte quando i pannelli non producono e le batterie sono scariche;

D) se stai consumando 1000w e i pannelli sono irraggiati perfettamente e le batterie sono scariche (per esempio dopo la notte), tutta l'energia prodotta in eccesso dai pannelli finirà nella carica delle batterie;

Per quanto riguarda il dimensionamento dell'impianto, vedo che dai calcoli non supporti grandi consumi quindi un 3kW potrebbe andare bene, mentre per i pannelli ti consiglio di abbondare nel limite massimo consentito dai regolatore di carica per evitare di bruciarlo.
Altro consiglio è quello di evitare gli inverter a 24V (peggio ancora i 12V) per gli impianti FV residenziali. E' sempre meglio un inverter a 48V perchè questo significa lavorare con cavi di sezione inferiore, connettori più piccoli, meno dispersione di corrente e quindi meno punti caldi...

Saluti
Ilario DP
Buongiorno,
vi dispiacerebbe consigliarmi quale modello preciso della Voltronic fa esattamente quello che è stato scritto considerato che ho intenzione di mettere almeno 6 x 540 watt JaSolar con queste caratteristiche ( e Batteria UC5000 della Pylontech da 4.8kw )?

MODELLO JAM72S30-540/MR
Potenza di picco (Pmax) 540W
Tensione a Pmax (Vmp) 41.64V
Corrente a Pmax (Imp) 12.97A
Tensione di circuito aperto (Voc) 49.60V
Corrente di corto circuito (Isc) 13.86A
Tensione massima di sistema 1000V/1500V DC
Massimo valore nominale del fusibile 25A

CARATTERISTICHE MECCANICHE
Numero Celle 144 (6x24)
Tipo Celle Mono
Junction Box Certificato IP68
Sezione Cavi 4.0 mm² (IEC)
Dimensioni 2278 x 1134 x 35 mm
Peso 28.1Kg


Ringrazio e Vi auguro una buona giornata.
Fabio

edit:
Questo potrebbe fare al caso mio: SP24 Primo Axpert MAX 8000-48 Inverter 8.0kw 48 volt ?
Ultima modifica di Geronimo il ven mar 03, 2023 12:53 pm, modificato 1 volta in totale.
RadioLinux
Messaggi: 112
Iscritto il: gio ott 06, 2022 6:50 pm

Re: Inverter tradizionale e Inverter ibrido

Messaggio da RadioLinux »

Assolutamente si, il modello indicato va bene.
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