Italia Fotovoltaico

Ciao a tutti, inizio questo argomento come primo di questo forum sicuro che non sarò l'unico e certo che si parlerà tantissimo di ampliamento dei pacchi batterie.
Quello bianco è il bms ed i cavi rosso e nero sono disegnati. Tutto è ovviamente in evoluzione e da sistemare, ma da qualche parte bisogna iniziare...
Consigli?

Complimenti per scorta energetica

Il mio primo consiglio è posizionare a monte di ogni rispettivo accumulo un diodo di potenza "di non ritorno" di almeno 300A (naturalmente bisogna rispettare il collegamento anodo/catodo del diodo)
In questo modo la tensione e l'amperaggio dei due accumuli saranno indipendenti tra loro ma in ogni modo perfettamente allineati con l'inverter.

Tienici aggiornati.
Saluti

Grazie, oltre a cercare l'autonomia ormai è diventata una sfida...

Un diodo di non ritorno tipo questo ma da 300A? Perché dici che senza il pacco batterie potrebbe danneggiarsi?

...in effetti potrebbe essere sufficiente anche meno di 300A perchè la massima corrente che lo dovrebbe attraversare è inferiore, ma tieni presente che il costo tra un 50 e un 300 è quasi uguale, quindi..

I due diodi di potenza collegati nel verso giusto (uno per ogni accumulo), eviterebbero di far comunicare gli stessi accumuli tra di loro e quindi implicitamente sfalzare l'eventuale equalizzazione delle celle. Questo perchè come da te indicato nel primo post, hai indicato di impiegare giusatmente due differenti BMS, uno per ogni accumulo.

Io ho dei fusibili da 150A su ogni positivo, quindi più di quello non potrebbe dare. Comunque su Amazon, diodo raddrizzatore a ponte da 150A 1600v costa 26€ , mentre 1 da 300A su AliExpress si trova a non meno di 140€, quindi ci vogliono 300 di diodi, se superflui non li metterei...
Comunque credi che il bms permetta un passaggio di corrente al contrario? Ho un daly da 200A

...se i fusibili sono da 150 va bene anche per i diodi

Purtroppo non ho esperienza diretta con i BMS Daly che come ben sappiamo sono attraversati dalla corrente (per il mio impianto utilizzo il BMS della GWL Elerix). In ogni modo, la questione sull'utilizzo o meno dei diodi è nata perchè mi sembra di capire dalla prima foto, che i due accumuli ad un cero punto saranno collegati in parallelo. Oppure sbaglio?

Si, verranno collegati in parallelo, quindi i 2 poli positivi andranno su una barra e così come i negativi, per poi partire con soli 2 fili, positivo e negativo che andranno all'inverter.
Tra l'altro penso che il Daly abbia i mosfet che regolino l'ingresso e l'uscita della corrente in maniera bidirezionale, ma non ne sono certo...

Ma come andrebbero installati i diodi dato che la corrente sulle batterie è bidirezionale?!

...bella domanda!
In effetti i diodi andrebbero collegati per evitare lo scambio bidirezionale delle correnti tra i due accumuli in parallelo e non invece rispetto l'inverter. Bisognerebbe capire ed eseguire alcune prove da laboratorio su come si "comportano" i due BMS Daly (se posizionati in parallelo hanno di per se una funzione/protezione del genere)

I mosfet contenuti nel bms non fanno già da diodi?